Edilizia e costruzioni: urbanistica, costruzioni edili, fabbricati, materiali da costruzione, appalti pubblici, aste,  ristrutturazioni, idraulica, rivestimenti, strutture legno, benessere ambienti, materiali bioedili, previdenza, assicurazioni, sicurezza sul lavoro.

Ediliziaecostruzioni.com - Home. Link. News edilizia Contatti. Mappa .

Grafico ottimizzazione comfort ambientale

.

Edilizia e Costruzioni


Comportamento sismico ed a collasso di strutture in cls armato

Analisi non lineari di sistemi di aste piane e spaziali

Metodi d’analisi probabilistica del comportamento strutturale

Metodi ad elementi finiti per strutture ad asse curvilineo

Proprietà meccaniche dei materiali da costruzione

Stato di sollecitazione in solidi con elesticità lineare

Durezza dei materiali da costruzione

Resistenza al fuoco di strutture in calcestruzzo armato

Protezione sismica mediante elementi isolatori o dissipatori

Strutture in muratura e  protezione del patrimonio culturale

Strutture reticolari metalliche e di lega leggera

Rinforzo di strutture mediante placcaggi in FRP

 

valutazione del comfort negli ambienti

Studio del confort ambientale con tecniche per riscaldare, illuminare, arredare e restaurare.

Valutazione comfort termico

Tutti i fattori sopra elencati interagiscono fra loro per determinare le sensazioni di benessere o malessere.

 E’ impossibile giudicare il confort ambientale sulla base di uno solo di questi parametri. Per la valutazione numerica delle condizioni ambientali a cui corrispondono sensazioni di benessere termico si è ricorsi a sperimentazioni di tipo statistico valutando il grado di soddisfazione di gruppi di persone all’interno di ambienti variamente climatizzati, intente ad una certa attività e con un determinato abbigliamento. Ad esempio nella metodologia sperimentale per la valutazione della sensazione termica dell’uomo sviluppata dallo scienziato danese P.O. Fanger si definiscono:

- PMV: voto medio previsto (Predicted Mean Vote);

- PPD: percentuale di persone non soddisfatte (Predicted Percentage of Dissatisfied).

..

Essendo un modello statistico legato alla soggettività il diagramma risultante è di tipo gaussiano con un 5 % dei soggetti non d’accordo sulla condizione di neutralità. Dal 1984 il metodo del PMV è alla base della Norma Internazionale Standard ISO-7730 per la valutazione del confort termico in un ambiente. Alcune valutazioni di altri studiosi fra cui Humphreys (6) introducono un modello adattivo sostenendo che il confort dipende anche dall’area geografica. Si sono infatti riscontrate delle differenze fra le temperature giudicate confortevoli a seconda della nazionalità.
Dalle valutazioni di Humphreys emerge anche che, soprattutto in periodi o climi caldi si raggiunge più facilmente una condizioni di confort se si può operare sui sistemi di controllo ambientale modificandoli a seconda delle proprie esigenze. Contrariamente in un ambiente climatizzato con condizioni costanti e non modificabili direttamente occorrono temperature più basse di 2 °C per il confort.
Infine si può determinare la temperatura operante che garantisce il confort in un dato ambiente in funzione dell’attività svolta e del vestiario, a parità di UR (50 %). Nel diagramma di fig. 4 le bande alternate indicano la variazione di temperatura (D T) attorno a quella ottimale, cioè la situazione considerata di benessere dall’80 % del campione in esame. Quindi se ad esempio si evidenzia che un soggetto intento in un’attività leggera (1,3 Met), con vestiario estivo (0,4 Clo), è in condizione di benessere ad una temperatura di 26 °C, con una variazione massima accettabile di 1,5 °C.
Nelle medesime condizioni ma con un vestiario più pesante (1,2 Clo) la temperatura ottimale è di 18 °C con una variazione accettabile di 3 °C.

.


 
Web ediliziaecostruzioni.com

Per maggiori informazioni  : Ing. Silvestro.