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Edilizia e Costruzioni


Comportamento sismico ed a collasso di strutture in cls armato

Analisi non lineari di sistemi di aste piane e spaziali

Metodi d’analisi probabilistica del comportamento strutturale

Metodi ad elementi finiti per strutture ad asse curvilineo

Proprietà meccaniche dei materiali da costruzione

Stato di sollecitazione in solidi con elesticità lineare

Durezza dei materiali da costruzione

Resistenza al fuoco di strutture in calcestruzzo armato

Protezione sismica mediante elementi isolatori o dissipatori

Strutture in muratura e  protezione del patrimonio culturale
 
Strutture reticolari metalliche e di lega leggera

Rinforzo di strutture mediante placcaggi in FRP

 

Analisi non lineare di sistemi di aste piane e spaziali.

Tale linea è stata attivata con una prima ricerca di base, nella quale si è messo a punto un metodo di analisi di strutture a comportamento non lineare sia per geometria che per materiale basato su discretizzazione a fibre dell’asta e principi variazionali ibridi per la soluzione. In particolare, assumendo una forma equilibrata per la distribuzione delle azioni interne lungo l’asse dell’elemento, la matrice di rigidezza non lineare tangente dell’elemento può essere ottenuta invertendo la matrice di flessibilità derivata dall’integrazione del campo delle deformazioni. Il metodo proposto consente l’analisi anche nel caso di più materiali componenti l’asta e sezioni variabili lungo l’asse.
L’approccio citato è stato applicato anche a problemi tridimensionali per l’interazione terreno struttura in campo non lineare geometrico e meccanico, ed ha consentito la soluzione anche per un problema assai tecnico quale quello del comportamento in fase di getto di lastre tralicciate.
Sono state effettuate prove a rottura di lastre in semplice appoggio e su tre appoggi; al fine di ottenere la ricostruzione spaziale delle configurazioni deformate della struttura, si è fatto uso di riprese fotogrammetriche guidate da una registrazione in continuo di spostamenti di sezioni significative. La simulazione numerica delle prove sperimentali è stata condotta mediante una discretizzazione per elementi finiti, attraverso un procedimento incrementale iterativo che fa uso di un riferimento lagrangiano corotato all’asta. Sono stati inoltre proposti modelli di dimensionamento al continuo derivati dalla classica trattazione di Rosman e Beck della mensola deformabile per flessione e taglio.
L’accordo tra risultati sperimentali, modelli analitici e procedimenti di calcolo risulta assai soddisfacente.














 
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Per maggiori informazioni  : Ing. Silvestro.